Striscio per i tunnel che circondano la stanza, sbirciando di tanto in tanto attraverso ogni botola. Tutte danno sullo stesso spazio, ma da un’angolazione leggermente diversa, e facendo un mondo di differenza Conosco già questa casa, è incredibilmente diversa ogni volta che la visito. Arrivo al culmine, un condotto di ventilazione che porta al piano di sotto dove si sente una voce ovattata. Di fronte a me c’è un uomo piccolo, molto piccolo con gli occhi marroni vestito con uno sciatto abito verde. L’istante di silenzio è rotto solo quando mi balza addosso fiondandomi in bocca la sua volgare lingua. Chimeria esplora il mondo dei sogni, recuperando frammenti del mosaico di ricordi a cui siamo soggetti ogni notte.
I crawl through the tunnels surrounding the room, periodically peeking through each hatch. They all open up to the same space but from a slightly different angle, making a world of difference. I know this house yet, uncannily, each time I visit it’s different. I arrive at the drop, a ventilation shaft that leads downstairs where a muffled voice can be heard. I tumble down the shaft, landing in an off-white room. Opposite me is a small man, a very small man with brown eyes dressed in a shabby green suit. The moment of silence is broken only when he jolts towards me forcing his gross tongue into my mouth. Chimeria probes the dream world, retrieving glimpses of the mosaic of memories that we are subject to every night.
instagram @_jeremyjohn_
