Evanescènte è un dialogo tra più mondi, una metamorfosi del paesaggio. I luoghi perdono il loro posto razionale, non esistono coordinate che li possano identificare se non quelle dei sentimenti. Ricordi sbiaditi, lontani, dove le forme diventano sempre più vaghe, in cui si mescolano diventando una visione effimera. non c’è più distinzione, è materia che dialoga, una presa di coscienza sull’ universo.
Evanescènte is a dialogue between worlds, a metamorphosis of the landscape. Places lose their rational place, no spatial coordinates can identify them, but coordinates of feelings. Faded, distant memories where shapes become increasingly vague, they mix becoming an ephemeral vision. There is no distinction anymore, it is just matter that speaks, an awareness of the universe.