La solitudine rappresenta un peso insopportabile per molti esseri umani, spingendoli ad avventurarsi in cerca di rifugio nel mondo esterno. “Shelter” funge da guida all’esplorazione dell’identità e all’abbattimento delle barriere attraverso l’accettazione, delineata dalla volontaria casualità dell’incertezza stessa. Questo processo ci porta a sondare il confine sottile tra individualità e connessioni, vagando tra le miriadi di scintillii che la notte, e non solo, dispiega davanti agli occhi di chi è capace di riconoscerli.
Loneliness represents an unbearable burden for many human beings, driving them to venture out in search of refuge in the external world. “Shelter” serves as a guide to the exploration of identity and the breaking down of barriers through acceptance, delineated by the voluntary randomness of uncertainty itself. This process leads us to probe the subtle boundary between individuality and connections, wandering among the myriad of sparkles that the night, and not only it, unfolds before the eyes of those who are capable of recognizing them.
Website : Alessandro Silverj