A cura di Ombra Magazine
In questa mostra fotografica il visitatore si immerge nell’immaginario di uno dei massimi esponenti della fotografia contemporanea, Gregory Crewdson. Le sue immagini trasudano fotografia e cinema, in particolare mette in evidenza come la fotografia non è solo un’immagine, uno scatto, ma che dietro essa c’è una regia, c’è una produzione, c’è un* stylist, un* parrucchiere, finanche un tatuatore, c’è tutto lo staff che troviamo anche nel cinema. Con le sue immagini, fotografia e cinema si uniscono andando a definirsi in un unico momento visivo, un cortometraggio, attraverso il quale ognuno può raccontare il proprio punto di vista.
ENG In this photo exhibition, the visitor dives into the imagination of one of the greatest representatives of contemporary photography, Gregory Crewdson. His images exude both photography and cinema, he highlights how photography is not just a simple image, a frame, but that behind that single shot there is a director, a producer, a stylist, an hairdresser, there is an entire human crew we also find in cinematographic productions. With his pictures, photography and cinema fuse together, climaxing in a single visual moment, a short film, through which everyone can tell their point of view.
L’allestimento della mostra inizia mostrando una ricerca dell’autore sulle lucciole, dei loro movimenti ripresi in natura e successivamente attraverso la manipolazione dell’ambiente, quindi attraverso la “direzione” di queste luci, fino a giungere a un allestimento di paesaggi inserendo in esso persone e oggetti.
ENG The exhibition begins showing the author’s research on fireflies, on their movements taken in the wild, and subsequently manipulating the environment, so effectively “directing” these lights, guiding the visitor to a display of landscapes, where people and objects are inserted.
Crewdson, con questo lavoro che parte dal 2012 fino al 2022 EVENINGSIDE, ha ritratto un’America senza gloria: luci fioche, strade desolate e crepuscoli che si contrappone a “Fireflies”, appunto le lucciole – che fornisce così un contrappunto alla lenta polverizzazione del mondo rappresentata nella trilogia. Le lucciole trasmettono una profonda propensione alla contemplazione. Qui sta uno dei capisaldi della sua opera, una sottile oscillazione tra poetica e politica, tra una modesta sensibilità e lo sguardo portato sulla risacca che colpisce un mondo colto da una lenta brutalità – afferma il curatore VERGNE.
ENG With EVENINGSIDE, this work which spanned from 2012 to 2022, Crewdson has portrayed an inglorious America: dim lights, deserted streets and desolating sunsets that contrasts with the “Fireflies”. The fireflies provide a counterpoint to the slow pulverization of the world represented in the trilogy. Fireflies convey a deep impulse for contemplation. Here lies one of the cornerstones of the work, a subtle oscillation between poetics and politics, between a humble sensitivity and a gaze upon the undertow which strikes a world caught by a slow brutality – says the curator VERGNE.
Il percorso si conclude come accadeva per i DVD dei grandi film, con i contenuti speciali, ovvero, i backstage che hanno portato a costruire quelle immagini potenti che contraddistinguono i suoi lavori.
The display ends as old DVDs of great films did, with the EXTRA contents, that is the “behind the scene” tale that led to the construction of the powerful images that characterize his works.
INFO : Les Recontres d’Arles
website : Gregory Crewdson